DOLORE NEUROPATICO E NEUROPATIE DOLOROSE
17 MAGGIO 2019, Torino (TO)
presso Circolo dei Lettori, via Bogino 9 - Sala Grande - Torino
"Percorsi diagnostici e approcci terapeutici a confronto"
CONGRESSO ECM
Figure accreditate:
Medici Chirurghi, Specialisti in Neurologia, Neurochirurgia, Oncologia, Fisiatria, Anestesia e Rianimazione, Geriatria, Ortopedia, Medicina Interna, Medicina di Base.
Razionale
Il Dolore Neuropatico può svilupparsi a seguito di una lesione o una compressione del nervo o a seguito dell’instaurarsi di disturbi infiammatori o degenerativi a carico dei tronchi nervosi periferici o ancora dalla presenza di noxae patogene lungo le vie nocicettive ascendenti o le vie modulatorie discendenti del sistema nervoso centrale. Il dolore neuropatico si distingue da altre forme di dolore non neuropatico in quanto spesso presenta una prognosi peggiore, frequentemente trasformandosi in un dolore cronico. Inoltre il dolore neuropatico tende ad essere refrattario agli analgesici convenzionali, come i farmaci antiinfiammatori non steroidei e agli oppioidi. Il trattamento medico del dolore neuropatico consiste principalmente in cinque classi farmacologiche: antidepressivi inibitori del reuptake di serotonina e noradrenalina, anticonvulsivanti mirati al blocco dei canali del sodio, anticonvulsivanti modulanti i canali del calcio, tramadolo e oppioidi. Queste terapie possono essere associate a diverse categorie di farmaci topici, in particolare nei pazienti con allodinia o iperalgesia. Tuttavia spesso trattamento medico del dolore neuropatico è ancora insoddisfacente per cui è necessario affiancare alla terapia farmacologica tradizionale altre terapie interventistiche di primo o di secondo livello.
Pertanto una maggiore conoscenza dei meccanismi che sottendono alla generazione e al mantenimento del dolore in ciascun paziente, permette una maggior caratterizzazione fenotipica del dolore e di conseguenza una aumentata capacità di adattare a ciascun paziente la terapia più efficace.