Electrical brain stimulation in different variants of primary progressive aphasia: A randomized clinical trial.

K, Tsapkini; KT, Webster; BN, Ficek; JE, Desmond; CU, Onyike; B, Rapp; CE, Frangakis; AE, Hillis
Abstract:
INTRODUCTION: Transcranial direct current stimulation (tDCS) has been recently shown to improve language outcomes in primary progressive aphasia (PPA) but most studies are small and the influence of PPA variant is unknown. METHODS: Thirty-six patients with PPA participated in a randomized, sham-controlled, double-blind, within-subject crossover design for 15 daily sessions of stimulation coupled with written naming/spelling therapy. Outcome measures were letter accuracy of treated and untreated words immediately after and at 2 weeks and 2 months posttreatment. RESULTS: tDCS treatment was more effective than sham: gains for treated words were maintained 2 months posttreatment; gains from tDCS also generalized to untreated words and were sustained 2 months posttreatment. Different effects were obtained for each PPA variant, with no tDCS advantage for semantic variant PPA. DISCUSSION: The study supports using tDCS as an adjunct to written language interventions in individuals with logopenic or nonfluent/agrammatic PPA seeking compensatory treatments in clinical settings.
Patologie/Applicazioni:
Anno:
2018
Tipo di pubblicazione:
Articolo
Parola chiave:
stimolazione elettrica transcranica; afasia; linguaggio; demenza frontotemporale; Alzheimer
Testata scientifica:
Alzheimer's & Dementia
Nota:
Sono stati arruolati trentasei individui con PPA (afasia progressiva primaria): 14 con nfvPPA (non-fluente, agrammatica), 12 con lvPPA (variante logopenica) e 10 con svPPA (semantica). Tutti i partecipanti hanno ricevuto una tDC anodica sulla Circonvoluzione frontale inferiore (IFG) sinistra associata ad una terapia di linguaggio/di ortografia e una stimolazione fittizia Sham associata ad una terapia linguistica / ortografica, utilizzando la randomizzazione stratificata nell'ordine delle condizioni di stimolazione all'interno di ciascuna variante, in un progetto di crossover interno. I partecipanti si sono sottoposti ad un massimo di 15 sessioni terapeutiche consecutive per ogni condizione di stimolazione, cinque sessioni a settimana; il numero medio di sedute era 14 (deviazione standard = 1,6; media 15. I due trattamenti (sham e tDC attiva) erano separati da un intervallo di 2 mesi (in due casi questo intervallo era di 4 mesi a causa di problemi di salute). La corrente è stata erogata a 2 mA di intensità (densità di corrente stimata 0,08 mA / cm2) per 20 minuti nella condizione di tDCS e 30 secondi in condizioni simulate. Per entrambi i tDC e gli interventi simulati, la corrente elettrica è stata aumentata all'inizio della stimolazione, provocando una sensazione di formicolio transitoria (tipicamente di 30 secondi). Dopo il ramping in condizioni simulate, l'intensità corrente è stata ridotta a 0 mA. La stimolazione (per entrambe le condizioni) è iniziata nello stesso momento della terapia linguistica. La terapia linguistica è proseguita per altri 20-25 minuti. Il sito anodico dell'applicazione della TDC era il lobo frontale sinistro,corrispondente all'elettrodo F7, utilizzando il sistema di posizionamento degli elettrodi EEG 10-20. I patch degli elettrodi erano 5 cm × 5 cm (2,54 cm / pollice), coprendo l'intero IFG a sinistra. L'elettrodo di riferimento, il catodo, è stato posto sulla guancia destra di ciascun partecipante. Complessivamente, la TDC combinata con il trattamento di produzione scritta / ortografia hanno migliorato l'accuratezza delle lettere rispetto allo sham e i miglioramenti sono stati mantenuti 2 mesi dopo il trattamento. L'efficacia della tDCS differisce tra le varianti. È importante sottolineare che gli effetti benefici dell'uso di un montaggio molto semplice sull'IFG sinistra mostrano che la TDC può essere facilmente utilizzata per aumentare la terapia del linguaggio nella PPA e ha il potenziale per rallentare il declino delle funzioni trattate in una sindrome neurodegenerativa.
DOI:
10.1016/j.trci.2018.08.002
Hits: 2088

La nostra storia

GEA soluzioni si affaccia nel 2013 al mercato della strumentazione medicale di alto livello tecnologico ma la sua storia parte da più lontano, clicca qui per approfondire.  

GEA SOLUZIONI SRL
via Spalato 72/A, Torino
Tel.: 011 5821948 / 011 4463853
Fax: 011 0433281
Email: info @ geasoluzioni.it

P. IVA IT11696920013
REA TO1233648

EU-Cookies

Copyright © 2024 GEA SOLUZIONI SRL. Tutti i diritti riservati.

Search