Effects of transcranial magnetic stimulation on cocaine addiction: A systematic review of randomized controlled trials

Amerio, A.; Baccino, C.; Breda, G. S.; Cortesi, D.; Spiezio, V.; Magnani, L.; Berardis, D. De; Conio, B.; Costanza, A.; Paola, G. De; Rocca, G.; Arduino, G.; Aguglia, A.; Amore, M.; Serafini, G.
Abstract:
Objective While pharmacological strategies appear to be ineffective in treating long-term addiction, repetitive transcranial magnetic stimulation (rTMS) is emerging as a promising new tool for the attenuation of craving among multiple substance dependent populations. Method A systematic review of randomized controlled trials (RCTs) was conducted on the efficacy and tolerability of rTMS in treating cocaine use disorder (CUD). Relevant papers published in English through November 30th 2022 were identified, searching the electronic databases MEDLINE, Embase, PsycINFO and the Cochrane Library. Results Eight studies matched inclusion criteria. The best findings were reported by the RCTs conducted at high-frequency (≥5 Hz) multiple sessions of rTMS delivered over the left dorsolateral prefrontal cortex (DLPFC): a significant decrease in self-reported cue-induced cocaine craving and lower cocaine craving scores and a considerable amelioration in the tendency to act rashly under extreme negative emotions (impulsivity) were found in the active group compared to controls. Conclusion Although still scant and heterogeneous, the strongest evidence so far on the use of rTMS on individuals with CUD support the high frequency stimulation over the left DLPFC as a well tolerated treatment of cocaine craving and impulsivity.
Patologie/Applicazioni:
Anno:
2023
Tipo di pubblicazione:
Articolo
Parola chiave:
TMS; stimolazione magnetica transcranica; dipendenze; cocaina
Testata scientifica:
ScienceDirect
Mese:
11
Nota:
Questo studio fornisce il più grande set di dati del mondo reale finora riportato sull’efficienza e la tollerabilità della tDCS nel trattamento del disturbo depressivo maggiore nella pratica clinica del mondo reale. I risultati hanno indicato che oltre la metà dei 410 pazienti trattati con tDCS ha raggiunto una risposta clinica completa (CCR), valutata dopo il completamento del trattamento. La remissione è stata raggiunta da circa un paziente su cinque, il più delle volte quelli con una forma lieve della malattia e senza uso concomitante di psicotropi. Il trattamento tDCS è stato ben tollerato dai pazienti e non sono stati segnalati effetti avversi gravi durante il trattamento. I risultati suggeriscono che la tDCS è un’alternativa terapeutica adeguata per il disturbo depressivo maggiore, sia come trattamento autonomo che in combinazione con farmaci antidepressivi.
DOI:
10.1016/j.psychres.2023.115491
Hits: 567

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