ADHD-Gaming Disorder Comorbidity in Children and Adolescents: A Narrative Review

Salerno, L.; Becheri, L.; Pallanti, S.
Abstract:
Attention Deficit/Hyperactivity Disorder (ADHD) is a neurobiological condition characterized by developmentally inadequate levels of inattention, hyperactivity, and impulsivity, and a neurobiological disruption in brain neurotransmitters and circuitry causing abnormal responses to rewards. Playing electronic games generates a biological response that activates the neuronal circuits linked to pleasure and reward, and there is a growing attention to this type of activity, which can also turn into a mental health condition. The existence and the boundaries between the functional and the dysfunctional are still a source of debate, with the recognition of ‘Internet Gaming Disorder’ (IGD) as a condition belonging to the broader area of addiction requiring more in-depth study with respect to the DSM-5, while ‘Gaming Disorder’ (GD) was officially recognized as a new diagnosis by the World Health Organization (WHO) in the updated revision of the International Classification of Diseases (ICD-11). Notwithstanding, the suggested criteria for the diagnosis of Gaming Disorder are still debated. Since ADHD has been reported as a risk factor for developing addictions, this narrative review aims to provide the current state-of-the art of the knowledge about the comorbidity between ADHD and Gaming Disorder. For this aim, a literature search was conducted using a combination of specific keywords and the results are discussed within the R-Do-C framework and dimensions, and implications for treatment are considered.
Patologie/Applicazioni:
Anno:
2022
Tipo di pubblicazione:
Articolo
Testata scientifica:
MDPI
Mese:
08
Nota:
Questa revisione si propone di esaminare la letteratura sulla comorbilità tra ADHD e Disturbo da Gioco (GD) per indagare la loro frequente co-occorrenza e le implicazioni per il trattamento. La revisione conferma che molti sintomi dell'ADHD possono essere fattori di rischio per il gioco problematico, ma non tutti gli studi supportano una relazione bidirezionale. Inoltre, alla luce del crescente interesse per i trattamenti basati sui videogiochi come strumento riabilitativo per l’ADHD, è importante valutare lo stato della ricerca su ADHD e GD nei bambini e adolescenti, per comprendere le implicazioni cliniche (L'ADHD è collegato a una maggiore persistenza del Disturbo da Gioco su Internet (IGD), con minori probabilità di guarigione e un rischio più alto di ricadute) e orientare future ricerche. I dati suggeriscono che i videogiochi possono essere utilizzati nella riabilitazione dell'ADHD se progettati per migliorare la concentrazione e reprimere gli impulsi. Tuttavia, è essenziale un approccio multimodale che includa la formazione dei genitori e interventi psicologici individuali.
DOI:
10.3390/children9101528
Hits: 249

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