Con il metodo messo a punto dal prof. Luigi Gallimberti si può uscire dal tunnel della polvere bianca.
In questo articolo vengono riportate le metodiche, applicazioni, effetti e sviluppi della Stimolazione magnetica transcranica (TMS) in pazienti dipendenti dalla Cocaina nei quali la tecnica di stimolazione cerebrale non invasiva è in grado di ripristinare il normale funzionamento di alcuni circuiti cerebrali alterati dalla sostanza e di sopprimere il desiderio di assumerla.
Si stima che ad oggi i consumatori di questa sostanza nel mondo siano più di 22 milioni che a causa di scelte, incontri e stimoli diversi siano stati condotti sulla medesima strada, quella della dipendenza, dalla quale hanno tentato più volte di scappare senza successo.
La TMS è la metodica efficace, che:
- incide positivamente sugli aspetti psicologici, oltre che su quelli neurologici
- sopprime la voglia di procacciarsi la sostanza a lungo termine
- prevede poche sedute di trattamento
- è indolore
- è priva di effetti collaterali
In uno studio pubblicato dal team del professor Gallimberti nel 2020 e condotto nell’arco di 3 anni su 300 pazienti trattati con TMS è emerso che i risultati persistono anche ben oltre la conclusione del trattamento, in sostanziale assenza di effetti collaterali significativi.
L'articolo cita la serie di webinar che abbiamo organizzato lo scorso settembre in collaborazione con la Fondazione Novella Fronda, rivolto a tutti i professionisti desiderosi di imparare l’utilizzo della metodica. Il corso ha riscosso notevole interesse e ha dato lo spunto al team della Fondazione di scrivere un nuovo libro su questo appassionante argomento, intitolato "Viaggiare tra mente e cervello. TMS e addiction". La pubblicazione è prevista entro la fine dell’anno.
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In tutti i centri Gallimberti&Partners vengono utilizzati i nostri stimolatori magnetici MagPro R30 in configurazione completa di Navigazione spaziale.