Pubblicazioni

Neuromonitoring-guided working memory intervention in children with ADHD

Jounghani, A. R.; Gozdas, E.; Dacorro, L.; Pereira, B. A.; Reitmaier, S.; di Hannah, D.; Hong, D. S.; Elliott, G.; e Hardan, A.; Hinshaw, S. P.; Hosseini, SM H.

Abstract:

We proposed a personalized intervention that integrates computerized working memory (WM) training with real-time functional neuromonitoring and neurofeedback (NFB) to enhance frontoparietal activity and improve cognitive and clinical outcomes in children with attention-deficit/hyperactivity disorder (ADHD). The study involved 77 children with ADHD aged 7–11 years, who were assigned to either 12 sessions of NFB or treatment-as-usual (i.e., received standard clinical care) groups. Real-time neuromonitoring with functional near-infrared spectroscopy (fNIRS) and fMRI measured frontoparietal activity during n-back task at baseline and post-intervention. Thirty-six participants (21 NFB, 15 treatment-as-usual) completed the study. Significant improvements in NFB group were observed in frontoparietal brain activity and WM performance (primary outcomes). NFB group also showed improvements in Behavior Rating Inventory of Executive Function (BRIEF-2) WM t-scores and Conners 3 ADHD index scores (secondary outcomes) compared to treatment-as-usual group. These findings suggest that neuromonitoring-guided NFB effectively enhances cognitive and clinical outcomes in children with ADHD by targeting brain mechanisms underlying WM deficits.

Patologie/Applicazioni:

• Bio – Neurofeedback (NFB)
• ADHD

Anno:

2024

Tipo di pubblicazione:

Articolo

Parola chiave:

ADHD; Bio-Neurofeedback; neuromonitoraggio; fNIRS; fMRI; memoria di lavoro; WM

Testata scientifica:

iScience

Mese:

11

Nota:

L'articolo presenta uno studio su un intervento per migliorare la memoria di lavoro (WM) nei bambini con ADHD tramite un approccio personalizzato che integra allenamento computerizzato e neuromonitoraggio in tempo reale. Questo metodo combina spettroscopia nel vicino infrarosso funzionale (fNIRS) e risonanza magnetica funzionale (fMRI) per monitorare e aumentare l'attività cerebrale frontoparietale. Lo studio ha coinvolto 77 bambini, divisi in due gruppi: uno ha ricevuto l'intervento con neurofeedback (NFB), l'altro ha seguito il trattamento standard. Dopo 12 sessioni, il gruppo NFB ha mostrato miglioramenti significativi nell'attività cerebrale, nelle prestazioni di memoria di lavoro e nei sintomi dell'ADHD rispetto al gruppo di controllo. L'intervento ha incrementato l'attivazione nelle aree prefrontali, migliorando non solo la memoria di lavoro ma anche gli indici clinici dell'ADHD. Il metodo si distingue per la capacità di adattarsi alle differenze individuali nel funzionamento del cervello, favorendo un approccio di precisione nella salute mentale. I risultati sono promettenti, con nette differenze nel miglioramento tra il gruppo trattato e quello di controllo.

DOI:

10.1016/j.isci.2024.111087