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Cognitive effects of brief and intensive neurofeedback treatment in schizophrenia: a single center pilot study

Turiaco, F.; Iannuzzo, F.; Genovese, G.; Lombardo, C.; Silvestri, M. C.; Celebre, L.; Muscatello, M. R. A.; Bruno, A.

Abstract:

Background: schizophrenia is characterized by significant cognitive impairments and affects up to 98% of patients. Neurofeedback (NF) offers a means to modulate neural network function through cognitive processes such as learning and memorization, with documented structural changes in the brain, most notably an increase in grey matter volume in targeted regions. Methods: the present 2-week, open-label, preliminary study aims to evaluate the efficacy on cognition of an adjunctive short and intensive (8 daily sessions lasting 30 minutes) alpha/theta NF training in a sample of subjects affected by schizophrenia on stabilized treatment with atypical antipsychotic drugs. The efficacy was measured at baseline and at the end of the study by the Brief Neuropsychological Examination 2 (ENB 2), the Mini Mental State Examination (MMSE), and the Stroop color-word interference test; the clinical symptoms were assessed using the Positive and Negative Syndrome Scale (PANSS). Results: a final sample of nine patients completed the study. Regarding the cognitive performance, at the final assessment (week 2), the NF treatment significantly improved the performance in the “Story Recall Immediate” (p = 0.024), “Story Recall Delayed” (p = 0.007), “Interference Memory 30 s” (p = 0.024), “Clock Test” (p = 0.014) sub-tests, and the ENB2 Total Score (p = 0.007). Concerning the clinical symptoms, no significant changes were observed in the PANSS subscales and the PANSS Total score. Conclusions: NF could represent an adjunctive treatment strategy in the therapeutic toolbox for schizophrenia cognitive symptoms.

Patologie/Applicazioni:

• Schizofrenia
• Bio – Neurofeedback (NFB)
• Plasticità cerebrale

Anno:

2024

Tipo di pubblicazione:

Articolo

Parola chiave:

Bio-Neurofeedback; schizofrenia; working memory; deficit cognitivo

Testata scientifica:

AIMS Press

Mese:

08

Nota:

Lo studio esplora l'efficacia di un trattamento neurofeedback breve e intensivo per il miglioramento delle capacità cognitive nei pazienti con schizofrenia. La schizofrenia è caratterizzata da deficit cognitivi significativi, che compromettono funzioni come memoria di lavoro, attenzione e apprendimento. Nonostante i farmaci antipsicotici siano efficaci per i sintomi positivi, i deficit cognitivi richiedono interventi non farmacologici. Il NFB, attraverso tecniche di neuromodulazione, consente ai pazienti di autoregolare l'attività cerebrale e potrebbe favorire la plasticità neurale e la crescita corticale. Il trial, della durata di 2 settimane, ha coinvolto 9 pazienti con schizofrenia in monoterapia stabilizzata con antipsicotici atipici. Gli interventi consistevano in 8 sessioni giornaliere di 30 minuti, mirate a incrementare le frequenze alpha e theta utilizzando stimoli visivi e uditivi tramite EEG. Le performance cognitive sono state misurate con la Brief Neuropsychological Examination 2 (ENB-2), il Mini Mental State Examination (MMSE) e il test di Stroop. I sintomi clinici sono stati valutati tramite la scala PANSS. Il trattamento ha portato miglioramenti significativi in sottodomini cognitivi specifici, tra cui memoria a breve e lungo termine, memoria di lavoro, abilità prassiche e pianificazione (Clock Test), con un incremento del punteggio totale ENB-2. Tuttavia, non sono stati osservati cambiamenti significativi nei sintomi clinici valutati dalla PANSS. Il trattamento è stato ben tollerato senza eventi avversi. I risultati suggeriscono che il NFB potrebbe rappresentare un approccio promettente come terapia aggiuntiva per migliorare le funzioni cognitive nei pazienti con schizofrenia.

DOI:

10.3934/Neuroscience.2024021