La fotobiomodulazione è una tecnica terapeutica innovativa che sfrutta la luce infrarossa per stimolare il metabolismo cellulare e favorire il benessere cerebrale; il suo ingresso nel settore della neurologia ha portato una rivoluzione offrendo efficacia e sicurezza.
Uno strumento efficace per questa pratica è il BrainLED, un caschetto dotato di diodi a luce infrarossa che agiscono in profondità sui tessuti cerebrali e che, grazie alla loro azione non invasiva e indolore, stimolano numerosi benefici per la salute cerebrale, migliorano la circolazione sanguigna e aumentano l'apporto di ossigeno alle cellule. Il Dott. Roberto Settembre ne parla su "La Repubblica" di Bari sottolineando come la fotobiomodulazione abbia dimostrato di essere efficace nel trattamento di diverse condizioni neurologiche come l'emicrania, la depressione e l'ansia. Inoltre, studi recenti hanno dimostrato che l’uso del BrainLED può avere effetti positivi anche su patologie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson oltre che nel trattamento di disturbi neurologici come l’ictus.
Il casco BrainLED è progettato per l’uso domestico e clinico, con sedute di circa 20 minuti al giorno. Il dispositivo può essere utilizzato comodamente dai pazienti senza necessità di supervisione medica costante. Gli esperti sottolineano l’importanza di questa innovazione come alternativa non invasiva alle terapie tradizionali, offrendo nuove possibilità per il trattamento di patologie neurologiche senza effetti collaterali significativi.