L'anoressia nervosa è una delle patologie psichiatriche più gravi, con un'incidenza crescente tra bambini e adolescenti. Un recente studio condotto dai ricercatori dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ha dimostrato l'efficacia della Stimolazione Transcranica a Corrente Diretta (tDCS), una tecnica non invasiva che agisce sulla corteccia prefrontale, migliorando la regolazione del comportamento alimentare.
Lo studio, che ha coinvolto 64 pazienti di età compresa tra i 10 e i 18 anni, ha evidenziato che la tDCS ha portato a miglioramenti significativi nella sintomatologia dell'anoressia, con effetti stabili anche 6 mesi dopo il trattamento. Al contrario, il gruppo placebo ha mostrato miglioramenti che tendevano a ridursi nel tempo.
«La tDCS potrebbe diventare un'opzione terapeutica accessibile e complementare alle terapie standard» ha affermato Floriana Costanzo, psicologa responsabile del progetto che ha scelto GEA Soluzioni per l'acquisizione di uno Starstim 8, un rivoluzionario dispositivo wireless per la stimolazione elettrica transcranica a corrente diretta, alternata e randomizzata ideale per studi di ricerca avanzati e la clinica specializzata.
Lo studio, finanziato dal Ministero della Salute, è stato condotto con la collaborazione dell’Università di Napoli Luigi Vanvitelli e della Fondazione Santa Lucia, e ha già portato alla pubblicazione dei dati preliminari su importanti riviste scientifiche.
In Italia, oltre 3,5 milioni di persone soffrono di disturbi alimentari, con una crescente incidenza tra i più giovani. Il Bambino Gesù ha registrato un aumento del 60% dei casi di disturbi alimentari dal 2019, e questo trattamento, sicuro, semplice e a basso costo, apre nuove possibilità per un recupero più stabile e duraturo.