Corsi e congressi 2022

Le tecniche di stimolazione cerebrale non invasiva (NIBS) rappresentano le terapie fisiche ampiamente utilizzate in neurologia e psichiatria. Tra le più diffuse vi sono quelle basate sull'uso dei campi magnetici (TMS, Stimolazione Magnetica Transcranica) e dei campi elettromagnetici (tDCS, Stimolazione Transcranica con Corrente Diretta) applicate sul cuoio capelluto.

Sia la TMS che la tDCS presentano poche controindicazioni, pochi effetti collaterali e un'elevata efficacia all'interno di un'ampia gamma di disturbi (depressione, DOC, dolore cronico, morbo di Parkinson, ictus motorio, dipendenza, ecc.). Per tali disturbi il livello di efficacia è elevato (livello A) ma, nel caso in cui non siano presenti i requisiti per il raggiungimento di tale livello, gli organismi di regolamentazione (FDA, NICE, ecc.) sono in fase di approvazione.

Per disturbi come depressione e DOC, queste tecniche sono approvate su soggetti resistenti ai farmaci, ma ciò non significa che siano un'alternativa al trattamento farmacologico; in molti casi, infatti, rappresentano un ottimo supporto per migliorare i risultati in combinazione con la terapia farmacologica. Per quanto riguarda la schizofrenia, invece, le linee guida internazionali identificano diversi livelli di efficacia delle tecniche di stimolazione cerebrale non invasiva: in particolare, per la TMS il livello corrispondente è il C (probabile efficacia), mentre per la tDCS è il B (possibile efficacia).

Le pubblicazioni più recenti confermano l'efficacia di queste tecniche, supportando anche l'associazione favorevole con il trattamento farmacologico. Entrambe le tecnologie prevedono una serie di sedute terapeutiche, in cui il numero e la loro frequenza dipendono dai protocolli applicati.

Il Congresso affronterà il consolidamento delle nuove tecniche utilizzate per trattare disturbi psichiatici e neurologici.

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Lingua:

Il congresso sarà tenuto in lingua inglese.