Lo stimolatore XP Orange di MagVenture è in grado di erogare 250 pps, più del doppio della potenza di uno stimolatore standard. Questo, di gran lunga, supera qualsiasi altro stimolatore attualmente in commercio.
XP Orange è il primo dispositivo TMS a colmare il divario tra i modelli clinici elettrofisiologici e la TMS, utilizzando la stessa frequenza del cervello umano.
Grazie al sistema di raffreddamento completamente integrato e di alto livello tecnologico, è possibile eseguire i protocolli di ricerca più esigenti senza problemi di surriscaldamento del coil.
Lo stimolatore XP Orange si presenta come un sistema completo e integrato con una pratica console, su carrello con ruote piroettanti che semplifica il trasporto tra i laboratori.
LE CARATTERISTICHE CHE CONTRADDISTINGUONO LO STIMOLATORE XP Orange:
- Gamma di frequenza più ampia rispetto agli stimolatori standard
- Ottimizzato per ricerca con TMS / fMRI
- Facile accesso ai dati grazie al pratico e grande display mobile (tablet)
- Maggior resistenza a fronte di più sessioni
Il trattamento MST
Il sistema MagVenture XP Orange può essere impiegato per studi di ricerca nel campo di applicazione della Magnetic Seizure Therapy ( MST ) che utilizza un metodo di terapia convulsivante per mezzo di una stimolazione magnetica rapida ed alternata ad elevato campo magnetico.
La ricerca clinica ha riportato risultati tali da dimostrare che l'efficacia del trattamento MST è paragonabile al trattamento ECT (Electroconvulsive Shock Therapy), ma senza effetti collaterali.
Infatti nei progetti di ricerca svolti fino ad oggi, gli effetti collaterali spesso accertati durante l'ECT (Terapia ElettroConvulsivante) quali: cefalea, nausea, vertigini o disturbi cognitivi, non solo non si sono verificati durante la MST ma al termine della terapia con stimolazione magnetica è stato constatato un recupero più rapido dell'orientamento.
I risultati promettenti incoraggiano i ricercatori sottolineando la necessità di ulteriori indagini per valutare l'effetto anti depressivo su più pazienti per dimostrare che l'MST può essere uno strumento certificabile per la terapia psichiatrica.
Nei progetti di ricerca realizzati finora, la procedura per il trattamento MST è molto simile ad un regolare trattamento ECT.
- le crisi vengono indotte in anestesia generale (propofol)
- durante l'anestesia il paziente viene ossigenato 100 % di O2
- l'attività motoria del piede destro viene valutata a vista al fine di monitorare la durata delle crisi motorie e la registrazione del segnale EEG bilaterale fronto-mastoideo viene ottenuta con un elettroencefalografo
- i trattamenti vengono eseguiti grazie alla particolare bobina ad alta efficienza "Twin-Coil"
- stimolazione con frequenza di ripetizione di 100 pps. Numero di impulsi : 100-600 (durata 1- 6s)
- stimolazione con ampiezza 100 %
- durante le stimolazioni, il centro della bobina è posto al vertice
- campo magnetico di picco indotto superiore a 2 Tesla sulla superficie della bobina
- due sessioni di MST a settimana
Stimolazione con "Twin-Coil" e risultati scientifici
Per indurre una crisi è richiesta una speciale bobina ad elevata capacità di stimolazione.
MagPro Twin-Coil permette di stimolare con una elevata energia grazie all'unione di due bobine a forma di cono.
La posizione di ciascuna bobina è facilmente regolabile per minimizzare la distanza dallo scalpo ed assicurare una profonda penetrazione del campo magnetico.
Effetti collaterali sull'area cognitiva limitano l'uso clinico della terapia elettroconvulsivante (ECT). Gli studi suggeriscono che il coinvolgimento corticale prefrontale può essere importante per preservare l'efficacia della ECT, mentre la diffusione delle crisi ai lobi temporali mediali può essere correlata ai suoi effetti collaterali amnesici.
Tuttavia, lo scalpo ed il cranio derivano parte dell'energia elettrica, limitando il controllo della diffusione di corrente con ECT.
Risultati preliminari evidenziano che le crisi indotte con la MST sono più focali, hanno un minore coinvolgimento delle strutture cerebrali profonde e dell'ippocampo, determinando così un migliore profilo di effetti collaterali acuti rispetto a quelli indotti con ECT.